GALAVERNA PRECOCE (E SEGNALATA)
Foreste Casentinesi
Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Toscana. Canon EOS 5D, ob. Canon 24-105mm f4.0.
27 ottobre 2010, 08.11.12, ISO 500, lunghezza focale 24mm, priorità dei diaframmi, AV f5,6, TV 1/60, misurazione valutativa, one shot AF.
Post-produzione con Photoshop CS4.

Lo scorso ottobre, durante un’escursione lungo il crinale appenninico, incontrai vaste zone di foresta ricoperte di galaverna; utilizzo questo termine perché sono certo che sia comprensibile a tutti ma di recente ho scoperto che il fenomeno, che spesso compare in alto Casentino, dovrebbe, più correttamente, essere chiamato “calabrosa”.
Si tratta di una manifestazione abbastanza comune nei freddi mesi invernali, ma piuttosto rara in ottobre, legata (cito da Wikipedia) a “un deposito di ghiaccio in forma di aghi, scaglie o superficie continua ghiacciata su oggetti esterni, che può prodursi in presenza di nebbia quando la temperatura dell'aria è inferiore a 0 °C. Essa si forma perché le goccioline d'acqua in sospensione nell'atmosfera possono rimanere liquide anche sotto zero (stato di sopraffusione). Questo stato è instabile e non appena le gocce toccano una superficie solida come il suolo o la vegetazione si trasformano in galaverna. La galaverna richiede piccole dimensioni delle gocce di nebbia, temperatura bassa, ventilazione scarsa o nulla, accrescimento lento e dissipazione veloce del calore latente di fusione. Quando questi parametri cambiano si hanno altre formazioni, come per esempio la calabrosa, che si forma quando le gocce di nebbia sono più grosse e il vento è più forte.
Beh, questa è la scienza, ma a noi il fenomeno piace perché è molto fotogenico, in quanto trasforma la foresta, già molto suggestiva perché immersa nella nebbia, in un luogo davvero incantato. In questo caso poi, il bianco del ghiaccio faceva contrasto con le tonalità rosse del fogliame autunnale, creando una bicromia davvero particolare.

Questa immagine è stata segnalata nella sezione dedicata al mondo vegetale del Concorso Internazionale "Asferico 2011".

FORESTE CASENTINESI